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Glossario tipografico: i principali termini utilizzati in grafica e stampa

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Probabilmente, sarà capitato a molti di voi di richiedere qualche servizio tipografico, dalla stampa di un semplice biglietto da visita alla creazione di un volantino pubblicitario.

Non tutti però sono in grado di capire il senso di molte parole relative a questo settore, il cui significato potrebbe essere fondamentale ai fini di una soddisfacente realizzazione della vostra richiesta.

Professionisti e colori: le basi per la stampa di un prodotto grafico

Partiamo dal “cervello” che crea un prodotto tipografico. Stiamo parlando dell’art director, ovvero colui che studia e realizza la parte visiva, grafica e tipografica di un prodotto da stampare. L’art director è il guru delle immagini, ne conosce il valore e i significati comunicativi e si occupa anche di gestire gli eventuali testi collegati alle immagini stesse. Per quanto riguarda proprio il testo, esso si compone in genere dell’headline, ovvero il titolo, e del body-copy, ovvero l’annuncio-testo descrittivo.

La stampa di un prodotto si basa sulla combinazione di 4 colori principali, che rappresentano la cosiddetta stampa in quadricromia, formata dal ciano, dal magenta, dal giallo e dal nero.

L’insieme dei testi e delle immagini di un prodotto grafico va a costituire il layout, ovvero la sistemazione grafica di questi elementi.

Tipi di immagini tipografiche

Sono essenzialmente 3 le tipologie di immagini utilizzate nel campo grafico, vediamo quali:

  • Immagine coordinata: è legata al business e potremmo definirla come una sorta di carta d’identità di un’azienda, così chiamata poiché gli elementi descrittivi e rappresentativi dell’azienda stessa si presentano come un insieme coerente di loghi, colori, caratteri e messaggi pubblicitari.
  • Immagine pittorica: è un’immagine formata da una serie di punti tracciati sullo schermo (i pixel). Si tratta di un numero infinito di pigmenti piccoli e colorati che osservati nel loro insieme ci danno l’immagine di un oggetto.
  • Immagina vettoriale: per capirne il significato, possiamo rifarci alla precedente definizione, con la differenza che al posto dei pixel, per l’immagine vettoriale vengono utilizzate delle primitive forme geometriche (linee, curve, poligoni e punti).

Dietro ogni creazione grafica e tipografica c’è un lavoro immenso e affascinante, al quale possiamo attribuire senza dubbio due caratteristiche fondamentali per qualsiasi business: precisione e passione!

Fabiola Ernetti
Fabiola Ernetti, classe 1984. Appassionata di libri e scrittura, segue con interesse, come lettrice e come blogger, moltissimi settori, in particolare quello della Psicologia e del Business Management. Il suo credo professionale è basato su due presupposti: la curiosità è la penna migliore, il web il foglio di maggior qualità; la comunicazione è passato, presente e futuro, ovvero la chiave di ogni tipologia di coinvolgimento.

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