La prima busta da lettera era fatta di fango.
Tutto cominciò con Adamo ed Eva. No, non vogliamo parlarvi né di peccati, né di mele, né di serpenti. Il nostro protagonista di oggi è: la busta da lettera! E allora cosa c’entrano i nostri presunti avi? Sembrerebbe che, dalla nascita dei tempi fino al 2000 a.C., il primo prototipo di busta utilizzata per le comunicazioni “ufficiali”, fosse un rivestimento di fango, che aveva l’obbiettivo di mantenere la comunicazione al riparo da occhi indiscreti. Più tardi, i biglietti furono affidati alla carta piegata, fin quando i francesi, impeccabili creatori e promotori di stili di classe, introdussero nella propria società (XVII° Secolo), la cosiddetta “enveloppe”, ovvero quella che sarebbe diventata poi l’attuale busta da lettere. La prima busta preaffrancata comparve invece in Inghilterra, nel 1840, per un’idea di W. Mulready, membro della Royal Academy.
Nel corso del tempo, le buste da lettera hanno subito parecchie modifiche. La più importante tra queste è stata senz’altro la realizzazione di un prodotto “foderato” o di carta scura che ha reso invisibile il contenuto all’interno del prodotto stesso. Il discorso vale anche per i formati, che si sono andati via via a modificare a seconda dello scopo della lettera. Tutti sappiamo, ad esempio, che le buste con un riquadro plastificato non necessitano dell’indirizzo, in quanto questo sarà prestampato sul foglio all’interno della busta, e un utilizzo simile è generalmente commerciale.
Ad oggi, esistono numerose tipologie di busta che si differenziano sia per caratteristiche “fisiche” che per dimensioni. Le più utilizzate sono:
* Busta con finestra
* Busta con un lato apribile per ispezione postale
* Busta per documenti voluminosi
Con l’avanzare della tecnologia anche in ambito tipografico, un prodotto che si è molto diffuso è la busta per stampante laser, perfettamente adatta alla personalizzazione.
Vogliamo concludere questa breve storia della busta da lettera con una curiosità: l’Italia detiene il record della realizzazione delle buste più grandi del mondo, prodotte dal Sacchettificio Monzese nel 1992: si chiamano Re, Regina e Principessa, e misurano rispettivamente 755 x 757cm, 516 x 736cm e 137x342cm.