Ambient Marketing
Diciamo addio ai vecchi cartelloni pubblicitari! O meglio, ne vedremo di più belli! Sempre più aziende, a partire dai grandi marchi, utilizzano come strategia di mercato il cosiddetto ambient marketing, un modo di fare pubblicità appartenente al gruppo dei non convenzionali. Il protagonista assoluto di questa strategia pubblicitaria è proprio l’ambiente. In sostanza, si sfrutta l’ambiente circostante per creare una “storia” che riporti l’attenzione del consumatore sul marchio dell’azienda.
Come Funziona?
L’obbiettivo principale di tale strategia, (che potremmo definire anche una sorta di tecnica narrativa moderna), è quello di far vivere al potenziale cliente un’esperienza del tutto originale. Facciamo un esempio pratico. Immaginiamo di dover entrare in un grande centro benessere, passando dalla porta principale. Immaginiamo anche che vi sia un business di creme per la pelle che voglia catturare l’attenzione degli utenti. Quale miglior “luogo pubblicitario” potrebbe trovare tale business, se non proprio quella porta che migliaia di persone aprono alla ricerca, appunto, del benessere? Ed ecco allora che la porta dell’ingresso del centro verrà trasformata in un grande cartellone pubblicitario, facendo coincidere, ad esempio, il tappo della crema sponsorizzata con la maniglia che i clienti toccheranno. Tutto ciò porterà il consumatore a fermarsi un attimo prima di procedere, quanto basta per leggere il messaggio pubblicitario.
Come è evidente, l’ambient marketing si basa anche su tutta una serie di considerazioni sulle dimensioni e sul tipo di illustrazione da proporre. In un certo senso, il vecchio statico cartellone pubblicitario è stato sostituito da un altro tipo di cartellone che prende vita a contatto con il consumatore.
Da questa strategia sono venute fuori delle idee davvero originali e divertenti, come ad esempio una panchina trasformata in una barretta di cioccolato o la galleria d’ingresso in metropolitana trasformata in una finta piscina. Insomma, spazio alla creatività e alla megalomania…e se anche l’ambiente circostante migliora, ben venga!
