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Il Museo della carta e della filigrana di Fabriano

museo della carta e filigrana

Cari lettori appassionati di Stampa, oggi vogliamo portarvi in un luogo di fama mondiale, tappa imperdibile per tutti gli interessati al settore della cartotecnica. Stiamo parlando, naturalmente, del Museo della carta e filigrana di Fabriano, situato, tra l’altro, nel suggestivo Convento di San Domenico, attrazione centenaria anche per gli estimatori dell’arte.

Quali sono le opere più importanti esposte nel Museo della carta?

Per gli intenditori, si tratta di un luogo da lasciare senza fiato. All’interno del Museo potrete infatti ammirare la riproduzione di opere dal valore storico inestimabile. Prima tra tutte, un’antica gualchiera medievale per la fabbricazione manuale della carta.

Proseguendo nella visita, potrete soffermarvi anche su una vasta collezione di filigrane antiche e moderne, nonché partecipare ad una dimostrazione dal vivo della produzione della carta con dei “veri” mastri cartai. Va da sé che si tratta di un’esperienza unica nel suo genere.

Infine, potrete acquistare alcuni prodotti artigianali venduti dalla libreria del museo e portarvi a casa un pezzo di Storia! Il Museo è anche sede, nonché promotore, di diverse attività didattiche legate alla carta e alla stampa, con laboratori istituiti sia per ragazzi che per adulti.

Museo della carta: viaggio alla scoperta della Gualchiera Medioevale Fabrianese

Nel Museo della carta di Fabriano, potrete ammirare e apprendere l’intero processo della lavmuseo della cartaorazione della carta così come un tempo veniva eseguito dai mastri cartai. Tale processo si divide essenzialmente in quattro fasi: la scelta degli stracci, la pila a magli, la produzione della carta al tino e infine la collaturaOgnuna di queste fasi vi verrà mostrata con i macchinari e le metodologie utilizzati all’epoca, riprodotti con estrema fedeltà.

L’importanza di Fabriano nella Storia della carta è assolutamente incontestabile. Basti pensare che fu proprio grazie alle innovazioni realizzate dai mastri cartai della città che la carta divenne la sola materia prima alla quale l’uomo, da quel momento in poi, affidò la parola scritta. I cartai fabrianesi hanno saputo applicare alla carta e alla sua lavorazione, tutte le intuizioni tramandate dall’oriente e dal medio oriente, segnando una vera e propria svolta nel settore, della quale beneficiamo tutt’oggi.

Fabiola Ernetti
Fabiola Ernetti, classe 1984. Appassionata di libri e scrittura, segue con interesse, come lettrice e come blogger, moltissimi settori, in particolare quello della Psicologia e del Business Management. Il suo credo professionale è basato su due presupposti: la curiosità è la penna migliore, il web il foglio di maggior qualità; la comunicazione è passato, presente e futuro, ovvero la chiave di ogni tipologia di coinvolgimento.

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